Madre Luigina
Madre Luigina di Maria Immacolata, al secolo Caterina Lacancellera, nasce a Fasano il 21 maggio del 1952, nel villaggio di Pezze Vicine. I suoi genitori Michele e Angela Di Leo la proteggono e ne sono fieri del dono di Dio. La bimba viene educata in una famiglia cattolica, insieme a quattro sorelle e tre fratelli. Durante la preparazione alla prima Comunione conosce la Catechista Rosa Ventrella che l’accompagnerà nell’inizio del cammino cristiano. Caterina la più grande delle bambine, crescendo è molto sollecitata nell’aiutare i genitori nei più svariati servizi di casa, babysitter e nei campi. Lo fa sempre con molto piacere perché sa che deve collaborare con la crescente famiglia. Terminate le scuole elementari dietro invito dei genitori, si porta a Monopoli per frequentare le scuole Medie perché i trasporti sono difficili dalla contrada dove vive la famiglia. Lì è ospite delle Suore Pie Operaie di San Giuseppe e studia alla scuola pubblica “Galileo Galilei” nel centro storico di Monopoli, in questo stesso periodo si prepara alla Cresima. Approfondisce la sua chiamata a seguire più da vicino Gesù con il Rev. Monsignor Guarini e le Pie Operaie di San Giuseppe guidate allora dalla Superiora della casa Madre Annunziata Gentile. Nell’agosto del 1967 si porta a Firenze per partecipare degli Esercizi Spirituali. Qui rimane preparandosi attraverso varie tappe alla vita religiosa, e il 25 maggio 1969 emette la 1° Professione religiosa temporanea. Cominciano gli studi di teologia, frequenta l’Istituto Magistrale e in un triennio con la tesi, si prepara come educatrice e insegnante per lo svolgimento del suo Apostolato. Nel 1975 con grande gioia e decisione insieme ad altre due consorelle emette la Professione Perpetua e decide di donarsi a Dio per tutta la vita . Dopo una grande festa arriva un bel trasferimento, infatti il 20 settembre Madre Aurora Cecioni, l’accompagna a Foggia dopo la veglia nel Santuario della Madonna delle Grazie a San Giovanni Rotondo. Un percorso di anni e di giorni si susseguirono come insegnante, educatrice e catechista. Giorni belli, pieni di responsabilità, ricchi di tanta esperienza amicizie, sofferenze, incomprensioni e sfide in una vita comunitaria bella e gioiosa. Il 1976 si presenta con il desiderio di partire come missionaria in Brasile, sogno che si realizza solo nel 1989 dopo tante vicissitudini. 10 anni in Brasile, in Sao Bernardo do Campo nella diocesi di Santo Andre sotto l’occhio vigile del Vescovo Don Claudio Hummes nell’attuale parrocchia di Nossa Senhora di Guadalupe. Anche qui un susseguirsi di eventi, riflessioni, tra gli alti e bassi della vita, emozioni, fatti, incontri e di tanta responsabilità nelle prime comunità nascenti e in mezzo a tanta problematica giovanile. Nell’esperienza come maestra delle novizie si confronta con molte sfide, interrogativi e difficoltà che supera con pazienza ogni giorno con la grazia di Dio. Insieme alle prime giovani brasiliane si rinnova in un percorso di iniziazione di discepolato. Tra ombre e luci passano i dieci anni. Sollecitata dal Capitolo Generalizio, offre la sua disponibilità per una nuova apertura della Congregazione o in Colombia o in Romania. Prevale quest’ultima e nel 2001 trasferita dal Brasile si prepara ad un’altra grande missione insieme ad un’altra consorella.
Nel febbraio del 2002 parte per la Romania, anche lì rimane per 12 anni. Dopo alcuni mesi di discernimento trascorsi a Bucarest, consigliata da alcuni sacerdoti si trasferisce a Mangalia nella provincia di Constanta nella regione della Dobrogia. Accolta con tanto amore e stima dall’Arcivescovo Monsignor Ioao Robo inizia un nuovo cammino. Anche qui una bellissima esperienza tra gli ortodossi stimolata e aiutata dalla Congregazione che la segue passo passo, costituisce una Associazione che porta il nome dello stesso Istituto, nascono 3 sezioni di scuola materna, una casa famiglia per i bambini, un after school per venire incontro alle esigenze di molte famiglie che lavorano insieme ad una presenza nella parrocchia tanto cara al suo cuore. Passano gli anni, tanti bambini, ragazzi, giovani, adulti passano lasciando tanto amore nel suo cuore. Varie consorelle si alternano perché non si adattano molto al clima freddo. Viene sostituita da Sr Alrilene Goncalves è trasferita a Castel Del Rio Bologna in aiuto alla Superiora della comunità che non stava bene in salute, infatti dopo alcuni mesi di sofferenza quest’ultima, torna alla casa del Padre, Suor Luigina è nominata Superiora e responsabile di una comunità alloggio per anziane e coordinatrice di una piccola ed unica scuola materna nel piccolo paese montano nella parrocchia di Sant’ Ambrogio. Tra varie peripezie, gioia e alti e bassi della vita conclude 5 anni di attività e dopo durante il Capitolo Elettivo della Congregazione, nel luglio 2019, viene eletta Superiora Generale e nell’agosto dello stesso anno, dopo aver festeggiato 50 anni di vita religiosa si trasferisce a vivere a Firenze continuando a servire con la grazia di Dio e indegnamente l’Istituto delle suore Pie Operaie di san Giuseppe.
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